L’itinerario si sviluppa lungo la sponda sinistra del Po prevalentemente su strade arginali chiuse al traffico. Attraversando il paesaggio, prevalentemente agricolo, incontriamo il centro storico di Viadana, dominato dall’arco di Porta Nuova e dalla parrocchiale S.Maria Assunta e S. Cristoforo in Castello. Nella piazza centrale troviamo il Palazzo Comunale e il Palazzo dell`Ex Monte di Pietà, entrambi progettati da Pietro Antonio Maggi. A Viadana troviamo anche il Mu.Vi. la Galleria Civica d’Arte Contemporanea.

ll borgo che incontriamo subito dopo è Pomponesco, dove non possiamo perdere la bella piazza centrale circondata da portici sulla quale si affacciano il Palazzo Comunale e l’Arcipretale di S. Felicita e dei Sette Fratelli Martiri. Proseguendo verso Dosolo incontriamo la Riserva Naturale Garzaia di Pomponesco e poco oltre la graziosa frazione di Correggioverde, nella quale spicca la settecentesca parrocchiale di Santa Maria Assunta.

Sempre seguendo l’argine superiamo Dosolo e Villastrada, anch’esse impreziosite dalle rispettive chiese parrocchiali, e Cizzolo. Arriviamo alla zona della confluenza dell’Oglio in Po incontrando nei pressi di S. Matteo delle Chiaviche, l’imponente complesso di idrovore costruito per prevenire le continue inondazioni, dove trova sede l’Ecomuseo Terre d’acqua tra Oglio e Po.

Gli ambienti si fanno sempre più suggestivi fino al superamento del fiume Oglio con il ponte di barche di Torre d’Oglio. Pochi chilometri di largo argine ci separano ancora da Borgoforte che deve il suo nome alla presenza di una fortificazione austriaca del 1850.

Al di fuori dei centri abitati non è possibile rifornirsi di acqua.

Info turistiche per questa tappa:
www.turismocremona.it, www.turismo.mantova.it