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VA21 - Da Eygalières a Saint-Etienne-du-Grès

TRACCIA GPS

TRACCIA GPS

  • Partenza: Eygalières
  • Arrivo: Saint-Etienne-du-Grès
  • Lunghezza: 25,0 km
  • Difficoltà a piedi: Facile
  • Segnaletica:

    GR653D, GR6

Eygalières: il paese, uno dei più belli delle Alpille, si aggrappa alla roccia con cui si confonde. L’antico borgo sorto su uno sperone roccioso si è ampliato verso la pianura. È circondato da splendidi paesaggi delle Alpille: ampi uliveti, vallate verdeggianti e vigneti. Il Musée du Vieil Eygalières è ospitatao all’interno della Chapelle des Pénitents (XVII secolo).

Salire a sinistra lungo Rue de la République (fontana, negozi), imboccare a sinistra poco prima della chiesa parrocchiale Rue des Ecoles, poi ancora a sinistra, Chemin Mario-Prassinos. Superare il cimitero e tagliare la D24b per imboccare Camin Roumieu: che attraversa uliveti, vigneti e una pineta prima di raggiungere la D 24; attraversarla.

Imboccare la strada forestale che attraversa un ponticello e dei mandorleti ai piedi delle Alpille Passare vicino all’aeroporto Romanin. Superare una recinzione sulla sinistra per raggiungere un bivio

Proseguire a destra per 600 m ai piedi delle Alpille, le rovine del castello di Romanin si confondono con la roccia e si stagliano nel bellissimo paesaggio delle Alpille. Girare a nord fino al Mazet.

Aggirare il Mazet a ovest. Al primo incrocio, andare a destra, poi subito a sinistra nel bosco. Attraversare la recinzione e poi rimanere ai margini dei vigneti e oliveti. Ad un bivio, tenere la sinistra e seguire una pista sulla destra. Seguire la strada di fronte per 50 m.

Seguire una pista sulla sinistra, tra gli uliveti. Dopo una proprietà, girare a destra. Di fronte a Mas de Calabrun, seguire la strada a destra e poi in un tornante, imboccare la via a sinistra sul bordo della proprietà. Rimanere sulla strada principale che attraversa il bosco. Attraversare un recinto, superare un capannone, poi girare a sinistra. Superare un’altra recinzione e raggiungere una pista.

Proseguire dritto, poi a destra lungo una stradina che aggira Saint-Paul-de-Mausole. L’antico monastero di Saint-Paul-de-Mausole divenne una casa di cura a metà del XVIII secolo. Vincent Van Gogh trovò rifugio durante l’anno 1889-1890. L’artista ebbe a disposizione uno studio e continuò a dipingere la natura, il suo ambiente di vita. Aperto tutti i giorni (escluso gennaio): elegante chiostro romanico e ricordi di Van Gogh.
Superare l’ingresso, seguire Allée des Pins fino alla D 5.

Nel cuore delle Alpille, Saint-Rémy-de-Provence, è stata costruita vicino ad uno dei più antichi siti archeologici d’Europa. Glanum fu fondata nel III secolo a.C. e vi si sono succedute molte civiltà. A sinistra, dalll’altro lato della D 5, è possibile visitare i resti antichi composti da due monumenti romani tra i più belli per proporzioni e sculture ben conservate. L’arco trionfale segna l’ingresso alla città. I rilievi celebrano la vittoria di Roma che mostra i vinti in catene. Accanto, il mausoleo di 18 m di altezza fu costruito intorno al 30-20 a.C. all’ingresso della necropoli. Le sculture sui quattro lati esaltano le virtù di una famiglia di guerrieri galli alleati di Roma. Di fronte, l’accesso al sito archeologico di Glanum, sovrapposizione di tre città: ellenistica, romana antica e quella che fiorì sotto Augusto (aperta d’estate tutti i giorni dalle 9.30-18-30, d’inverno tutti i giorni tranne lunedì 10-17).
Proseguire verso destra su Avenue Vincent-Van-Gogh per circa 600 m.

È possibile visitare Saint-Rémy-de-Provence, andando dritto su Avenue Pasteur, nelle antiche fortificazioni, fu fondato l’Hôpital St-Jacques per accogliere i pellegrini.

Saint-Rémy-de-Provence: la “Perla delle Alpille”, diceva Mistral, sviluppatasi ai margini di una ricca pianura agricola, è una cittadina che conserva la sua anima provenzale, dove negozi, bar e ristoranti sono animati dal turismo. Mercato tradizionale il mercoledì mattina.

Svoltare a sinistra in Avenue Joseph-d’Arbaud. Attraversare un canale, poi andare a sinistra seguendo Chemin de la Croix d’Arles. Ad un incrocio, imboccare Chemin de Servières et des Cadenières. Superare il Mas du Rouge di 300 m entrare nelle Alpille.

Salire sulla destra e attraversare una valle. Il sentiero la sovrasta, poi prosegue verso ovest per raggiungere una via, quindi una stradina (D 27); seguirla sulla sinistra verso Les Baux per 250 m. Attraversare per imboccare una strada di accesso privata, mantenendosi sulla sinistra in una strada forestale che sale dolcemente in una pineta di pini di Aleppo. La discesa risale lungo alcuni tornanti prima di finire su una pista; seguirla verso sinistra e raggiungere un incrocio (frecce).

Proseguire verso Saint-Etienne-du-Grès lungo un sentiero a mezzacosta orientato a sud e poi ad ovest. Superare una cisterna e raggiungere il crocevia. A sinistra, un PR segnalato in giallo conduce a Saint-Etienne-du-Grès dalle Traversières.

Continuare a destra lungo la larga strada forestale. Su una pista, girare a sinistra verso la Cabane du Garde. Rimanere sulla strada principale e attraversare un guado (leggermente al di sotto, la Cabane du Garde e un’area picnic). Dopo una barriera, raggiungere l’accesso alla Cabane du Garde. Continuate verso destra nella valle lungo un bacino idrico e raggiungere un incrocio.

Il percorso segue poi la recinzione della Manade des Alpilles prima di raggiungere Mas de Pommet.
Per Saint-Etienne-du-Grès seguite la via sulla destra.

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