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VA04 - Da Mont-Dauphin a Châteauroux-les-Alpes

TRACCIA GPS

TRACCIA GPS

  • Partenza: Mont-Dauphin
  • Arrivo: Châteauroux-les-Alpes
  • Lunghezza: 20,5 km
  • Difficoltà a piedi: Impegnativa
  • Segnaletica:

    GR653D,  GR50

Mont-Dauphin: secondo sito del dipartimento membro della rete Vauban, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel luglio 2008. Visita guidata della cittadella: tutti i giorni dal 1º giugno al 30 settembre +33 04 92 45 42 40; 1º ottobre – 31 maggio, visita alle 14.30, tranne il lunedì.

Dopo aver visitato la cittadella da nord a sud, raggiungere l’ingresso del parco. Girare a sinistra, poi a destra all’incrocio per scendere i tornanti della D 137t. Raggiungere nella pianura del Guil il bivio per la cappella di Saint-Guillaume.

Svoltare a sinistra e dopo 300 m, girare completamente a destra per seguire la diga sulla riva destra del Guil. Passare sotto la N 94 prima di allontanarsi dal torrente per ritrovare la D 37 a un passaggio a livello; imboccarla sulla sinistra e raggiungere il parcheggio della Fontana pietrificante di Réotier (887 m).

Seguendo la strada pedonale, raggiungere la fontana pietrificante, una curiosità mostruosa “quasi animale” formata da accumuli di calcare; pannelli esplicativi. Dopo la visita, prendere nuovamente il sentiero sulla destra che sale fino alla D 38, imboccarla sulla sinistra, raggiungere la vecchia torre di Saint-Clément-sur-Durance, lungo la strada, i panorami sono molti, in particolare sulla famosa piega sinclinale di Saint-Clément.

Saint-Clément: vecchia torre, detta torre saracena, risalente al XIV secolo.

Proseguire per 200 m oltre la torre. Al tornante sulla destra, salire di fronte lungo una strada lastricata per 1 km. Dopo una curva, raggiungere una stradina asfaltata; percorrerla per 50 m e poi lasciarla per un sentiero che si dirige sulla sinistra a mezzacosta sopra il burrone di Couleau. Poi risalire la strada forestale fino al bivio (1.156 m).

Proseguire lungo la pista fino al punto 1176 e poi scendere sulla sinistra. All’incrocio seguire un sentierino irregolare sulla destra lungo il torrente. Passare sotto un rudere e, dopo un breve attraversamento caotico, raggiungere il ponte che attraversa il Couleau (1.255 m). Sulla riva opposta, seguire la pista nel bosco. Oltrepassare diversi ruderi e lasciare la pista per seguire la lunga diagonale discendente che ritorna nella valle della Durance. Poi imboccare un sentierino sulla destra (freccia Saint-Alban), che sotto di un muro di pietra a secco conduce alla frazione di Saint-Alban (1.090 m).

Proseguire lungo il sentierino accidentato che passa sotto la rampa che porta al piano superiore della casa, poi serpeggia a mezzacosta (vecchia via circondata da muretti a secco, bei panorami) prima di attraversare la valle del torrente de l’Étroit. Salire un ripido sentiero fino ad incontrare un sassoso sentiero agricolo sulla sinistra. Raggiungere la stradina.

Imboccare la stradina sulla sinistra (più in basso, gli escursionisti scopriranno alcuni vitigni di Chateauroux-les-Alpes, attualmente coltivati), superare la frazione di Chamousses. Circa 20 m dopo un bivio salire sulla destra lungo il pendio e raggiungere la frazione di Fontfourane. Proseguire dritto lungo la strada e scendere a Saint-Marcellin. La strada si trasforma in un sentiero a zig-zag sotto un nuovo complesso edilizio e conduce al ponte sul Rabioux. Salire lungo la strada a destra ed entrare a Châteauroux-les-Alpes. A destra, fermarsi davanti alla Casa del Parco Nazionale degli Écrins (1.005 m).

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