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IF06 - Il Serio e le fortezze del Colleoni - I tappa

TRACCIA GPS

TRACCIA GPS

  • Partenza: Pizzighettone, Torre del Guado
  • Arrivo: Romano di Lombardia, Castello
  • Lunghezza: 52,3 km
  • Tipo di bici: Ibrida
  • Tempo di percorrenza in bicicletta: 02:41 (hh:min)
  • Difficoltà in bici: Media
  • Segnaletica:

    Presente nel primo tratto fino a Formigara e all’interno del Parco del Serio

  • Periodo consigliato:

    Tutto l’anno

  • Come arrivare:

    Stazione ferroviaria di Pizzighettone

  • Come tornare:

    Stazione ferroviaria di Romano di Lombardia

  • Dislivello in salita: 107 m
  • Dislivello in discesa: 28 m
  • Ciclabilità: 100 %
  • Pavimentato: 70 %
  • Sterrato: 24 %
  • Mulattiere e sentieri: 6 %
  • Su percorso protetto: 21 %

Questo itinerario ci porta attraverso alcuni dei paesaggi più tipici della Pianura Padana. Pedalando nel Parco del Serio lungo strade immerse nella campagna e gli argini del fiume si incontrano piccoli paesi a vocazione agricola, distribuiti tra i campi coltivati e i canali di irrigazione.

Il percorso inizia da Pizzighettone, una delle “città murate” del cremasco. Seguendo il percorso della ciclovia omonima arriviamo a Formigara. Dopo un breve tratto lungo il fiume lasciamo il Serio per imboccare una carrareccia che ci porta a Cornaleto. Da qui si pedala attraverso la campagna padana per raggiungere il piccolo borgo medievale di Castelleone dove possiamo visitare Torre Isso, il simbolo del paese. La costruzione rappresenta l’unico resto del sistema difensivo del XII secolo. Si racconta che in questa torre furono rinchiusi 200 guelfi cremonesi da un imperatore e qui uccisi.

Proseguendo verso nord attraversiamo i piccoli paesi di Ripalta Arpina e Ripalta Cremasca per raggiungere infine Crema.

La città è ricca di edifici di interesse storico-architettonico, tra i quali segnaliamo il bel Duomo e il Convento di Sant’Agostino, entrambi in stile gotico-lombardo. Il Duomo è la chiesa più antica e importante di Crema, caratterizzata, fra l’altro, da una particolarissima tipologia di campane risalenti al 1753. Queste sono perfettamente intonate le une con le altre, e dotate di un timbro uniforme e morbido. Mentre il convento ospita il Centro Culturale Sant’Agostino e il Museo Civico di Crema e del Cremasco che, attraverso materiale archeologico, storico, artistico ed etnografico, racconta la storia del territorio cremasco.

Prima di uscire dalla città, troviamo sul nostro itinerario il Santuario di Santa Maria della Croce, sito alla periferia nord di Crema. Una comoda ciclabile ci porta ad attraversare il piccolo centro di Pianengo e poco dopo il paese di Sergnano. Qui meritano una sosta l’Oratorio di San Rocco e la chiesa di San Martino, situata nella piazza principale. La costruzione vanta antichissime origini, ma l’aspetto attuale è frutto di una riedificazione del XVII secolo. Attraversato il fiume Serio, vale la pena effettuare una piccola sosta nel paese di Casale Cremasco per visitare il Museo dell’Acqua, con esposizioni permanenti che illustrano la storia del fiume e gli interventi effettuati dell’uomo per l’irrigazione della campagna circostante.

Mantenendoci sulla sponda sinistra del fiume, proseguiamo verso nord fino a raggiungere il borgo medievale di Romano di Lombardia. Nel centro storico del paese si può ammirare la Rocca medievale risalente al XII secolo, uno degli edifici storicamente più interessanti dell’intera zona. Le quattro torri poste ai vertici perimetrali della sezione rettangolare risalgono a diversi periodi storici; quella dell’epoca della signoria dei Colleoni veniva utilizzata per rinchiudere i prigionieri.

Itinerario realizzato nel 2013 per conto del: progetto integrato d’area (PIA) Isole e foreste, frutto delle intese fra le Province di Cremona, Mantova, Bergamo e Lodi, gli enti parco, le amministrazioni comunali, i consorzi, le istituzioni culturali ed ambientali, per l’attuazione degli obiettivi del IV Asse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) destinato a finanziare azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.

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