Un’analisi del mercato globale dal punto di vista degli operatori
Il cicloturismo continua a guadagnare popolarità, affermandosi come una delle modalità di viaggio più apprezzate nell’ambito del turismo lento e sostenibile. Questa crescita è documentata nel report State of the Cycling Tour Operators Industry 2024 (LINK), basato sul primo sondaggio indipendente del settore. Il sondaggio è stato condotto intervistando 245 tour operator specializzati in cicloturismo di tutto il mondo ed è stato promosso da organizzazioni di spicco: ATTA (Adventure Travel Trade Association), CycleSummit, ECF ed EuroVelo. Il report offre un quadro dettagliato delle tendenze, delle sfide e delle opportunità che caratterizzano il mercato globale del cicloturismo.
Il Cicloturismo: Un Settore in Espansione
Il sondaggio mostra un settore in forte crescita. Sebbene sia noto come i viaggi cicloturistici organizzati rappresentino solo una frazione del volume di affari del mercato cicloturistico – la maggior parte dei cicloturisti sono infatti viaggiatori indipendenti -, i tour operator sono un’ottima fonte di informazioni per comprendere le tendenze e raccogliere le reazioni da parte degli utenti.
Secondo lo studio, il 68% degli operatori intervistati prevede un aumento dei ricavi nel 2024 rispetto al 2023: un segnale positivo per un mercato già in espansione dopo la pandemia. Tra le destinazioni più richieste, l’Italia si distingue come leader indiscussa (scelta come destinazione favorita dal 15% degli intervistati), seguita da Francia e Germania. Tuttavia, il report evidenzia anche l’interesse crescente per mete emergenti come la Slovenia, la Croazia e la Turchia, oltre a destinazioni extraeuropee come Cile, Colombia e Giappone.
In Europa, i tour di media durata (4-8 giorni) sono i più richiesti, con un costo medio giornaliero di 128 euro. Fuori dall’Europa, gli itinerari tendono a essere più lunghi e di fascia alta, con una spesa media di 214 euro al giorno. Questo dimostra come il cicloturismo riesca ad attrarre una clientela diversificata, da chi cerca esperienze accessibili a chi desidera viaggi esclusivi.
Tendenze Chiave
Il report identifica diverse tendenze che stanno plasmando il settore:
- E-bike e accessibilità: Le biciclette elettriche stanno ampliando l’attrattiva del cicloturismo. Almeno il 25% dei clienti utilizza e-bike, con percentuali ancora più alte in Europa (72%). Questo strumento consente anche a persone meno allenate di affrontare percorsi più impegnativi che altrimenti non avrebbero potuto prendere in considerazione. Inoltre, i clienti degli operatori intervistati preferiscono noleggiare la propria bici sul posto, anziché portarla da casa (il 62% degli intervistati riferisce che più della metà dei propri clienti sceglie il servizio di noleggio).
- Esperienze diversificate e accoglienza di qualità: Oltre alla pedalata, i tour includono attività culturali e gastronomiche. L’83% degli operatori offre visite a borghi e cittadine, il 68% escursioni in siti naturali e il 57% tour in castelli o musei. Anche le degustazioni enogastronomiche sono un elemento di forte attrattiva. Per quanto riguarda le strutture ricettive scelte, il 74% degli operatori si appoggia a strutture con 3 stelle o di qualità superiore per i propri clienti.
- Itinerari flessibili: Sebbene i tour di media durata dominino, sta crescendo l’interesse per itinerari brevi o lunghi, spesso personalizzati. Le esperienze self-guided stanno conquistando il mercato europeo, mentre i tour guidati restano la scelta preferita fuori dall’Europa.
Le Sfide del Settore
Nonostante il successo, il cicloturismo deve affrontare alcune sfide significative:
- Inflazione e costi operativi: Il 62% degli operatori segnala l’aumento dei costi come un problema importante, che rischia di rendere meno appetibili i pacchetti turistici.
- Infrastrutture carenti: La mancanza di piste ciclabili sicure, di parcheggi per bici e di servizi di trasporto bagagli limita lo sviluppo del settore. La qualità delle strade e la gestione della condivisione degli spazi restano problemi critici, così come la difficoltà di reperire strutture ricettive adatte (per qualità, disponibilità, prezzi e flessibilità) a ospitare i clienti degli operatori.
- Promozione e acquisizione clienti: Il 50% degli intervistati trova difficoltà a raggiungere nuovi mercati. Questo evidenzia la necessità di strategie di marketing più innovative e mirate.
- Stagionalità: La concentrazione dei tour in specifici periodi dell’anno rappresenta una sfida per il 46% degli operatori europei, che devono affrontare lunghi periodi di inattività. Tuttavia, destagionalizzare è spesso molto complesso, a causa dei cambiamenti climatici che rendono più frequenti gli eventi meteorologici estremi e a causa della carenza di strutture ricettive disponibili a lavorare in bassa stagione.
Il Ruolo delle Pubbliche Amministrazioni
Le amministrazioni locali possono giocare un ruolo chiave nello sviluppo del cicloturismo. Investire in infrastrutture ciclabili sicure, creare reti ben segnalate e promuovere itinerari tematici in collaborazione con gli operatori turistici sono azioni essenziali per favorire la crescita del settore. Il cicloturismo non è solo un motore economico, ma anche un’opportunità per valorizzare il territorio, attirare visitatori attenti alla sostenibilità e ridurre l’impatto ambientale del turismo tradizionale.
Uno Sguardo al Futuro
Il report, grazie al lavoro congiunto di ATTA, CycleSummit, ECF ed EuroVelo, rappresenta una guida preziosa per il futuro del cicloturismo. Le tendenze emergenti, come la diffusione delle e-bike e l’interesse per mete meno battute, offrono opportunità concrete per operatori, amministrazioni e comunità locali.
Investire nel cicloturismo significa puntare su un modello di sviluppo sostenibile, capace di generare valore economico, culturale e ambientale. In un’epoca in cui il turismo lento acquista sempre più rilevanza, il cicloturismo si conferma una delle modalità più efficaci per scoprire il mondo con un ritmo diverso, immersi nella bellezza del paesaggio e nel rispetto dell’ambiente.
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