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La prova dei nuovi scarponi Garmont lungo l’Alpe Adria Trail

La prova dei nuovi scarponi Garmont lungo l’Alpe Adria Trail

Alberto Conte ha utilizzato un nuovo scarpone da trekking lungo il giro dei tre confini: ecco le sue impressioni

Nonostante i moltissimi cammini percorsi ho dei piedi molto delicati e fatico moltissimo a trovare delle scarpe che coniughino confort e tenuta sui diversi terreni che si trovano lungo un cammino.

Proprio per questo voglio condividere la mia esperienza con i nuovi scarponcini Garmont che ho utilizzato nel mio trek lungo l’Alpe Adria Trail: 7 giornate di cammino, con una media di 1000 metri di dislivello al giorno, su terreni di ogni genere, dalla cresta rocciosa a tratti innevati, alla discesa spaccagambe su terreno ghiaioso e sdrucciolevole, a lunghi tratti di asfalto su pista ciclabile, a comuni sentieri.

In genere tendo a usare il meno possibile gli scarponcini alti, più rigidi e pesanti delle scarpe basse da trekking, che se sono di buona qualità hanno un’ottima tenuta. Tuttavia quando si percorrono sentieri montani con uno zaino pesante sulle spalle, dal mio punto di vista la scarpa alta dà una maggiore garanzia di sicurezza, in caso di pioggia tiene molto meglio e se ci sono da superare guadi è quasi indispensabile.

Per questo motivo tra le varie scarpe che Garmont ha fornito in dotazione alle guide del Movimento Lento ho scelto per questo viaggio il Chrono GTX, un nuovo prodotto che l’azienda veneta ha presentato alla fine dell’anno scorso. Qui potete consultare la scheda tecnica.

Lo scarpone si presenta con un look molto “classico”, con tomaia in nubuck, ma appena l’ho preso in mano sono rimasto stupito dalla leggerezza, inusuale per uno scarpone da montagna. Lo stupore è cresciuto appena l’ho calzato: fin dai primi passi si è rivelato comodo “come una pantofola”… amore a prima vista. Non è stato necessario l’abituale rodaggio che la prudenza impone prima di affrontare un lungo cammino, e dopo qualche breve passeggiata di prova non ho avuto dubbi nello sceglierli come unica scarpa tecnica da portare con me ne giro dei tre confini.

Non me ne sono mai pentito: ho avuto conferma della grande comodità, che non è mai andata a scapito della tenuta e della sicurezza. Non sapevo che Michelin producesse suole per scarpe da trekking, e la perfetta tenuta su ogni tipo di terreno, ghiaia compresa, mi ha impressionato e non mi ha mai fatto rimpiangere la qualità del Vibram. Perfetta l’impermeabilità, ottima la traspirazione anche nelle giornate più calde, buono il confort anche su asfalto. L’unico problema che ho avuto è stata una leggera irritazione dello stinco dopo una lunga discesa, un problema che ho superato abbassando l’allacciatura nella tappa successiva, senza mai pregiudicare la tenuta.

Insomma, promossi a pieni voti, ve li consiglio senza alcun dubbio!

Nota: I soci del Movimento Lento hanno diritto a uno sconto del 20% sugli acquisti di scarpe Garmont, scrivete a info@movimentolento.it per richiedere il codice sconto.

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