Dal 13 al 15 giugno 2025, tra i boschi e i borghi dell’Alta Valle Cervo, torna per la sua seconda edizione il Festival di Richiamo del Bosco, un progetto in partenariato con Movimento Lento.
“Abbiamo sognato un luogo che potesse diventare anche tempo e relazione. Lo abbiamo chiamato Festival, ma è prima di tutto la storia di un incontro, tra noi e la Natura.”
Le parole di Enrico – guida di Richiamo del Bosco – racchiudono l’essenza di un evento che trascende il concetto tradizionale di festival estivo. È un’invocazione a rallentare il passo frenetico della vita moderna, ad ascoltare e a ritrovare quella connessione profonda con noi stessi e con la Natura, che troppo spesso dimentichiamo.
Conosciamo le guide di Richiamo del Bosco da tanti anni: sono guide appassionate, esperti del territorio, istruttori certificati di Forest Bathing, ma soprattutto amici e compagni di cammino di Movimento Lento. È proprio da questo legame autentico, fondato su valori condivisi come la lentezza, il benessere in Natura, il Cammino e la meraviglia, che nasce la nostra gioia nel vedere anche quest’anno prendere vita il Festival: un’occasione preziosa per lasciarci ispirare e, a nostra volta, ispirare gli altri.
Tre giorni, un programma diffuso, una sola direzione: la Natura
Il Festival di Richiamo del Bosco si distingue per la sua natura “diffusa” sul territorio, un format che invita i partecipanti a esplorare la ricchezza paesaggistica del Biellese attraverso un’esperienza itinerante e dinamica.
Il Santuario di San Giovanni d’Andorno fungerà da campo base e punto di riferimento principale per tutte le giornate dell’evento. Questo luogo storico immerso nella Valle Cervo (BI) ospiterà molte delle attività in programma, le presentazioni, i talk e sarà il punto di partenza e di ritorno per le escursioni. Qui si troveranno anche la Locanda per i pasti e gli spazi al coperto utilizzabili in caso di maltempo.
A partire da questa base, ogni giornata prevede esplorazioni di luoghi diversi del territorio biellese, selezionati per la loro bellezza naturale.
Il tutto seguendo un fil rouge tematico: radici, tronco, chioma.

Venerdì 13 giugno – Crescita (Radici dell’Albero)
La prima giornata si apre con parole, riflessioni e un primo assaggio di magia, con la danza sotto le stelle. Un invito a radicarsi e iniziare, insieme.
La presentazione ufficiale del Festival sarà seguita da un incontro con la neuropsichiatra Valentina Ivancich che presenterà il suo libro “Noi e l’albero“, un dialogo profondo sulla relazione tra esseri umani e i maestri silenziosi della Terra.
La serata prosegue con un talk tenuto dal giornalista Daniel Tarozzi di “Italia che Cambia” sul tema della Biofilia, quell’amore innato per la Natura che risiede in ciascuno di noi.
Come coronamento di questa prima giornata di “radicamento”, i partecipanti saranno invitati ad assistere ad una sessione di danza sotto le stelle guidata da Fabio Castello, dove movimento libero e consapevolezza si fonderanno a ritmo di musica.
Sabato 14 Giugno – Resilienza (Tronco dell’Albero)
Come il tronco dell’albero che sostiene e nutre, il sabato è dedicato alla resilienza e alla forza interiore.
La seconda giornata si apre all’insegna dell’equilibrio con una sessione di risveglio yoga guidata da Roberta Masera, per allineare corpo e respiro con l’energia del nuovo giorno.
I partecipanti potranno poi scegliere tra due esperienze: un laboratorio per famiglie “Scopriamo il bosco” con le guide Diletta Zanella e Chiara Schiavo, pensato per risvegliare il senso di meraviglia nei più piccoli, oppure un’immersione completa di Forest Bathing nel Bosco del Sorriso presso l’Oasi Zegna, un’esperienza che durerà fino al pomeriggio, di connessione profonda con la Natura attraverso tutti i sensi.
Il pomeriggio regala un’esperienza unica di passeggiata musicale nel bosco, dove i suoni del violino di Anaïs Drago si intrecciano con i sussurri della Natura, seguita dalla proiezione del documentario “Io non ho paura del lupo” e un dibattito con il fotografo naturalista Simone Giosso sull’importanza di superare pregiudizi e timori, per riscoprire l’armonia con tutti gli abitanti del bosco.
La giornata culmina con un concerto straordinario nella suggestiva cornice naturale della Cava della Balma, dove il violino di Anaïs Drago e l’oud di Peppe Frana creeranno un dialogo musicale tra Oriente e Occidente, tra tradizione e innovazione, tra terra e cielo.
Domenica 15 Giugno – Vita (Chioma dell’Albero)
La domenica, come la chioma dell’albero che si apre verso il cielo, è un’esplosione di vita e celebrazione.
La terza giornata inizia dolcemente con un risveglio guidato attraverso il Forest Bathing, permettendo ai partecipanti di accogliere l’ultimo giorno del Festival con tutti i sensi aperti e ricettivi.
La mattinata prosegue con “Il bosco che cura. Storie di donne selvatiche“, un incontro con Alina Pratola e Diletta Zanella che esplorerà l’antica connessione tra femminile e Natura selvaggia, seguito da una passeggiata contemplativa nel bosco.
Il pomeriggio offre un’esperienza di Forest Bathing dedicata ai caregivers, un progetto nato dalla collaborazione con Fondazione OPL, Domus Laetitiae e Unione Buddista Italiana, riconoscendo l’importanza del prendersi cura di chi si prende cura degli altri.
Parallelamente, viene presentato “Il Cammino che Unisce“, una guida edita da Altreconomia che racconta i sentieri e i borghi dell’alta Valle Cervo, con gli autori Massimo Acanfora e Enrico De Luca.
Il Festival si conclude con un momento di pura magia: “Respira”, un concerto nel bosco con la musicista e cantautrice Erica Boschiero, le cui note si fonderanno con il respiro degli alberi in un abbraccio sonoro che rimarrà nel cuore dei partecipanti.
Infine, un momento collettivo di saluti e ringraziamenti chiuderà questa esperienza trasformativa.
Come ci raccontano i partecipanti della scorsa edizione, il Festival è stato un evento illuminante, “un ritorno alle radici” che ha aperto nuove porte interiori, grazie alle esperienze che si sono svolte.
Aggiornamenti e contatti
Effettuando l’iscrizione al Festival tramite il modulo, si viene registrati e qualsiasi modifica alla programmazione o informazioni importanti verranno poi fornite via mail.
Per qualsiasi tipo di informazione si può scrivere alla casella mail: info@richiamodelbosco.it
Se senti che è arrivato il momento di prenderti uno spazio per te, nella Natura, all’insegna nella lentezza e della condivisione… allora il Festival di Richiamo del Bosco ti aspetta!
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