Movimento Lento Network

Il successo degli “Stati Generali dello Slow Tourism” nel novarese porta nuove connessioni sul territorio

Il successo degli “Stati Generali dello Slow Tourism” nel novarese porta nuove connessioni sul territorio

Un grande successo per la prima edizione degli “Stati Generali dello Slow Tourism nel novarese” un appuntamento volto ad incentivare la conoscenza reciproca tra operatori del settore che gestiscono progetti di turismo a piedi o in bicicletta.

Sabato 11 novembre a Villa Caccia a Romagnano Sesia (NO) si è svolto l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri organizzato da BL.outdoor per ATL Terre dell’Alto Piemonte nell’ambito della valorizzazione del progetto INTERREG In Bici a Pelo d’Acqua.

L’evento ha visto la partecipazione di decine di operatori turistici del territorio, tra i quali accompagnatori naturalistici e cicloturistici, associazioni, strutture di accoglienza, noleggiatori, amministrazioni comunali, consorzi e enti turistici.

BL.outdoor

BL.outdoor è una giovane azienda del territorio biellese, parte del Network del Movimento Lento, specializzata nella promozione e nella formazione nell’ambito del turismo lento.
È stata ingaggiata da ATL Terre dell’Alto Piemonte per un supporto specialistico nell’organizzazione dei tre eventi conclusivi del progetto Interreg Italia-Svizzera “In bici a pelo d’acqua”, l’ultimo dei quali è stata l’occasione per organizzare la prima seduta degli Stati Generali dello Slow Tourism in Alto Piemonte.

La soluzione proposta al committente

In seguito alle linee guida del cliente, è stato organizzato un evento che ha visto la partecipazione di un pubblico specializzato nel settore del turismo lento, e ha visto un susseguirsi di interventi verticali sul tema della valorizzazione del proprio territorio in chiave “slow”.

Dopo le restituzioni finali del progetto “In bici a pelo d’acqua” a cura di Maria Rosa Fagnoni (rappresentante novarese di ATL Terre dell’Alto Piemonte), si sono susseguiti due importanti interventi sul tema dei futuri finanziamenti per i progetti del settore tenuti da Paolo Balzardi – Project Officer della Regione Piemonte – per le opportunità legate ai progetti Interreg Italia Svizzera e da Franco Gilardi – Presidente del GAL Terre del Sesia – per la programmazione dei finanziamenti dei bandi GAL per i prossimi anni.

In seguito, due tavole rotonde hanno permesso ai partecipanti di conoscere i principali progetti presenti sul territorio legati al turismo lento: tra i relatori erano presenti la Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte con il progetto Amalake, la Regione Lombardia con il progetto E-BIKE Alp Experience, FIAB VCO che ha presentato il progetto “Laghi e Monti Bike”, FIAB Novara che ha fatto una panoramica sui progetti di FIAB sul cicloturismo.

Mettersi in ascolto delle esigenze della comunità

Inoltre, alcune associazioni e imprese locali hanno portato l’esempio delle proprie iniziative, incentrandosi sulla condivisione di buone pratiche e sul confronto reciproco. L’obiettivo è stato quello di mettere a disposizione risorse per cercare una soluzione alle principali criticità riscontrate nella messa a terra dei singoli progetti. I progetti presentati sono stati: Graveland, del Gruppo GC95, Il Grand Tour del Lago d’Orta dell’associazione Sportway, Il Cammino di San Bernardo dell’Associazione novarese Amici di Santiago,  le Terre del Cammino di Oropa e l’app SlowBI di BL.outdoor, Il Cammino e le ciclovie di Oropa di Movimento Lento.

A tutti i partecipanti era stato chiesto di compilare un sondaggio, di cui sono stati presentati i risultati, che testimoniano come ci sia un forte interesse a sviluppare una nuova destinazione per il turismo lento. Un dato su cui soffermare l’attenzione è che, secondo la maggior parte degli operatori che hanno partecipato, le azioni di sviluppo e promozione della destinazione slow dovrebbero insistere su un’area vasta, che comprenda il novarese, il biellese, il vercellese, la Valsesia, il Verbano-cusio-ossola e il Canavese.

Conclusioni

L’evento si è concluso con un momento dedicato al networking: l’obiettivo principale degli “Stati Generali dello Slow Tourism” era infatti quello di incentivare la reciproca conoscenza tra operatori del settore e iniziare a creare da un “humus di idee” fertile un vero e proprio ecosistema per lo sviluppo del turismo lento. Un turismo che sappia essere sostenibile, consapevole, rispettoso e che porti giovamento alle tante attività presenti sul territorio.

Questo incontro è stato solo il primo di questo ciclo: la seconda occasione di incontro e animazione territoriale si è tenuta martedì 21 novembre a Ivrea per il territorio del Canavese, e l’evento conclusivo vedrà la luce giovedì 30 novembre a Biella.

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